Questa unità operativa tratta principalmente:
- Traumi complessi degli arti superiori ed inferiori ed i loro esiti tramite reimpianti, rivascolarizzazioni, ricostruzioni microchirurgiche e non di lesioni nervose, perdite di sostanza ossee e tegumentarie.
- Lesioni nervose periferiche degli arti ed i loro esiti funzionali tramite ricostruzioni nervose e/o interventi palliativi mediante trasposizioni tendinee funzionali.
- La paralisi del nervo facciale mediante rianimazione dell'emivolto paretico con trapianto microchirurgico muscolare o con tecniche locoregionali di trasposizione tendinea.
- Neoplasie cutanee e dei tessuti molli quali melanoma maligno, carcinomi spinocellulari, carcinomi basocellulari e sarcomi mediante chirurgia oncologica radicale associata ad elettrochemioterapia e contestuale ricostruzione anche con tecniche di chirurgia rigenerativa a risparmio tissutale.
- Ricostruzione della mammella per anomalie congenite o post oncologiche tramite chirurgia rigenerativa con lipofilling o mediante trapianti microchiriurgici di tessuti autologhi(lembo libero DIEP o TUG) o mediante impianto di protesi mammarie o espansori tissutali associati ad interventi di simmetrizzazione della mammella controlaterale quali mastopessi o mastoplastiche riduttive o additive con e senza protesi.
- Esiti di traumi della mano con deficit funzionali al fine di limitarne l'impatto lavorativo e sociale per il paziente, attraverso interventi di ripristino della funzione persa mediante interventi di tenolisi, ricostruzione del segmento amputato attraverso trapianti microchirurgici di tessuti, correzione di deformità ossee mediante osteotomie correttive e/o innesti ossei, trasposizioni tendinee, muscolari e/o nervose.
- Patologia degenerativa della mano come ad esempio il morbo di Dupuytren che viene trattato attraverso la cordotomia enzimatica con l'infiltrazione locale di collagenasi o mediante il classico intervento di aponeurectomia; la Rizoartrosi che viene trattata mediante tecniche di chirurgia rigenerativa quali l'infiltrazione intrarticolare di cellule multipotenti prelevate dal tessuto adiposo o dal sangue, o con i più tradizionali interventi di impianto di protesi o trapeziectomia con sospensione biologica; l'Artrite Reumatica che viene trattata mediante l'impianto di protesi articolari; le sindromi da compressione nervosa quali il tunnel carpale, il tunnel cubitale etc. che vengono trattate mediante decompressione del nervo con mini incisioni cutanee ed eventuale protezione del nervo stesso con innesti di membrana amniotica; tenosinoviti quali il dito a Scatto e il Morbo di De Quervain che vengono trattati mediante chirurgia mini invasiva.
- Patologia malformativa congenita mediante metodiche di chirurgia rigenerativa quali il lipofilling o attraverso trapianti microchirurgici di tessuti omologhi.
Esegue trattamenti innovativi quali:
- Cellule staminali e lipofilling.
- Elettrochemioterapia delle neoplasie cutanee.
- Utilizzo di Sostituti Dermici e Scaffold Rigenerativi.
Per ottenere il miglior risultato funzionale ed estetico nel trattamento delle suddette patologie la Chirurgia Ricostrutiva e Chirurgia della Mano esegue interventi chirurgici combinati in collaborazione con altri reparti quali: Ortopedia e Traumatologia, Neurochirurgia, Odontostomatologia, Chirurgia Senologica, Chirurgia Maxillo-Facciale e Chirurgia Generale.
La Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano fa parte del Centro Italiano di Coordinamento delle Urgenze Microchirurgiche (CUMI) ed è integrata nel sistema dell’urgenza-emergenza dell’Europa Comunitaria quale centro di riferimento della FESSH (Federation of European Societies for Surgery of the Hand).