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Progetto Donna

ven 19 apr, 2024
Progetto Donna

SOD Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano. Quattro nuove tecnologie chirurgiche per essere all’apice in Italia: Presentazione “Progetto Donna”. 

Nell'ambito del “Progetto Donna” - realizzato dall’AOUM -  relativo alle problematiche che si riferiscono al trattamento dei " tumori femminili", il carcinoma della mammella, sta acquisendo un ruolo centrale in quanto vi è un incremento annuo progressivo in Italia, come in Europa e in tutto il mondo del numero di pazienti affette da questa malattia.

Pertanto, diventa cruciale raggiungere un obiettivo fortemente richiesto dalle donne, ovvero costruire un team chirurgico, nell'ambito della Breast Unit laddove i chirurghi plastici siano dotati di tecnologie innovative che possano consentire una ricostruzione della mammella tale da recuperare, non solo la salute della donna, ma anche la sua autostima e la sua voglia di tornare ad una vita normale lavorativa e di relazione, mediante una ricostruzione mammaria con un alto valore estetico.

L’AOU delle Marche con la SOD di Chirurgia Plastica Ricostruttiva, diretta dal Prof. Michele Riccio, è l’unica in Italia ad adottare le più moderne tecnologie utili al raggiungimento di questo scopo come:

la Protesi mammarie " biodinamiche" ed "ergonomiche" utili a ricostruire la ghiandola mammaria riproducendone una forma naturale in tutte le posizioni dinamiche assunte dalla donna;

Tecnologie avanzate per il prelievo del tessuto adiposo, con tecnologia bodyjet, utilizzato durante l'intervento perricostruire i tessuti molli normalmente presenti intorno alla ghiandola mammaria, che l'intervento chirurgico demolitivoha asportato assieme al tumore.

Protesina di nome "fixnip" capace di ricostruire senza cicatrici aggiuntive ed in maniera perfetta l'areola ed il capezzolo ovvero conseguendo la stessa forma del capezzolo sano controlaterale, che viene poi completata anche dal punto di vista cromatico dal "tatuaggio biologico", ne consegue una riproduzione perfetta del capezzolo contro laterale sano,

Lipobank, la quale consente di criopreservare il tessuto adiposo prelevato dalla paziente, frazionando il tessuto adiposo criopreservato in diverse sacche le quali verranno conservate presso la Banca dei Tessuti di Cesena, per poi utilizzarlo nel tempo, quando la ricostruzione mammaria " totale ed estetica" richiede più interventi di lipofilling.

La combinazione e la disponibilità di questa quattro tecnologie consentono alla nostra AOU di essere all'apice in Italia, nella capacità di ottenere una ricostruzione mammaria "totale ed estetica" . ( nella foto il Dr. Claudio Martini e il Prof. Michele Riccio)

 Rassegna stampa

 

Argomenti: Specialità, Donna