SOSD Trauma Unit

Area: MEDICA

L’attività assistenziale di cui si occupa la SOSD è principalmente quella svolta dal Trauma Team in Sala Emergenza del Pronto Soccorso e nelle diagnostiche ad essa collegate, e successivamente nelle sale operatorie e nelle terapie intensive, in relazione ai pazienti con Trauma Maggiore.
Nel 2014 è stato realizzato un corso di formazione per le figure che compongono il traum-team, multidisciplinare e multiprofessionale (medici ed infermieri di Pronto Soccorso, rianimatori, chirurghi di urgenza, tecnici e medici di radiologia), con l’ausilio di tecniche di simulazione di casi clinici, per approfondire le problematiche di interazione nella assistenza in team.

Il "Coordinamento e Registro Traumi" si avvale come strumento fondamentale della propria attività del Registro Traumi aziendale che raccoglie i dati relativi al percorso dei pazienti con Trauma Maggiore. La raccolta dati è iniziata in via sperimentale nell’agosto 2009.
Ogni anno vengono seguiti circa 1000 pazienti con i criteri previsti per l’arruolamento nel PDTA Aziendale. Tale numero rappresenta all'incirca la stragrande maggioranza (circa 80%) dei Traumi Maggiori che vengono trattati in ospedali del territorio marchigiano.

I dati che vengono raccolti ed analizzati riguardano: la fase del soccorso pre-ospedaliero, la fase del trattamento in sala emergenza, sala diagnostica e sala operatoria; nonché altri dati sulla degenza ospedaliera e informazioni sull'Outcome.
Vi è una forte sinergia e raccordo operativo con il Servizio regionale di Elisoccorso, viene svolta periodicamente una verifica delle procedure adottate per la centralizzazione primaria e secondaria e vengono redatte analisi statistiche periodiche.
Nel corso degli anni sono state temporaneamente promosse iniziative, nell’ambito del Dipartimento di Emergenza, finalizzate al miglioramento della qualità assistenziale nei pazienti con trauma maggiore, quali la collaborazione con la Clinica di Neuroriabilitazione e le terapie intensive  per il follow-up dei pazienti con trauma cranico che hanno subito un ricovero in terapia intensiva, oppure l’attività del Comitato “Morbidity & Mortality” per la valutazione critica dei casi più complessi con esito infausto (periodici incontri di audit/case review per evidenziare eventuali anomalie del percorso clinico suscettibili di miglioramento).

La SOSD si pone, per numero di casi e qualità dei dati, come riferimento “culturale” per le SOD aziendali che partecipano alla cura del paziente con trauma grave, al fine di favorire il miglioramento della organizzazione interna e la formazione degli operatori, anche attraverso il confronto con altre realtà nazionali (stage, esperti, convegni, ecc.).