SOD Anatomia Patologica

Area: UNIVERSITARIA

La SOD Anatomia Patologica è il riferimento per l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, per l’INRCA e per alcuni ambulatori dell’Area Vasta.
Effettua circa 26000 diagnosi istopatologiche, di cui 1300 indagini di biologia molecolare e circa 750 diagnosi intraoperatorie per anno. Oltre a questo si aggiunge l'attività della citopatologia che raggiunge circa le 6400 diagnosi e 300 casi di ricerca di materiale in visione per revisione o sperimentazione clinica.
I campioni che pervengono quotidianamente per esame istopatologico riguardano tutti i campi della diagnostica istopatologica.
I Patologi dell’equipe dedicati alla Istopatologia sono inseriti in turni di durata settimanale di campionamento macroscopico, attività di refertazione isto-patologica, di estemporanee, di sala settoria durante i quali garantiscono una refertazione standard per tutti i tipi di campioni.
Per alcune patologie specialistiche esistono patologi di riferimento con incarichi di alta specialità, i quali sono inseriti in percorsi clinico-diagnostici dell’Azienda, partecipano regolarmente ad incontri multidisciplinari e si fanno carico dell’aggiornamento nella refertazione e nella applicazione di tecniche finalizzate alla diagnosi, alla prognosi e alla terapia.
La SOD provvede inoltre al trattamento e alla refertazione di circa 100 biopsie renali per anno provenienti dalla Nefrologia della Azienda e da altre Nefrologie della Regione ed è il Centro regionale di Riferimento per la valutazione di idoneità al trapianto di Rene.
E’ l’unica Anatomia Patologica della Regione che si occupa del trattamento e della refertazione di biopsie muscolari, circa 30 per anno, per le quali si avvale di tecniche istochimiche, enzimatiche ed immunoistochimiche applicate a materiale congelato.
I Patologi dell'equipe dedicati all'attività di citopatologia, effettuano un'attività ambulatoriale di prelievo agoaspirato, scraping e secreto mammario ed un'attività diagnostica di citologia urinaria, polmonare, mammaria e da versamento; effettuano anche indagini di screening vaginale per alcuni ambulatori del territorio.     

Effettua inoltre circa 70 riscontri diagnostici necroscopici per la definizione della causa di morte e/o per il chiarimento di quesiti clinici ed è il centro di riferimento regionale per la esecuzione di riscontri diagnostici per pazienti deceduti con sospetta malattia di Creutzfeldt-Jakob e per le morti improvvise intrauterine (SIUD: sudden intrauterine death).
Per i diversi tipi di patologia specialistica ed in particolare per quella oncologica, vengono utilizzate metodiche immunoistochimiche standardizzate e sottoposte regolarmente a controlli di qualità interni ed esterni.

Sono inoltre disponibili metodiche molecolari utilizzate a fini diagnostici, prognostici e terapeutici. In particolare la SOD si avvale di metodiche di:

  • estrazione di DNA e RNA;
  • PCR per riarrangiamento VDJ IGH per clonalità linfocitaria B, per riarrangiamento VJ/ JP per clonalità linfocitaria T, per t(14:18)(q32;q21)-IgH/bcl-2;
  • prosequenziamento e sequenziamento diretto per stato mutazionale del gene EGFR, del gene KRAS, del gene NRAS, del gene BRAF, del gene c-Kit e PDGFRA e per lo studio della metilazione del gene MGMT;
  • FISH per amplificazione del proto-oncogene HER-2 nel carcinoma della mammella e dello stomaco, per delezione 1p36-19q13 nei tumori cerebrali e per riarrangiamento del gene ALK negli adenocarcinomi del polmone;
  • tecnica di spettrometria di massa (MALDI-TOF) per il rilevamento e l’identificazione delle principali mutazioni correlate con la risposta alla terapia con anticorpi monoclonali nel carcinoma del colon-retto (colon status) e del polmone (lung status);                        
  • estrazione biopsia liquida colon e polmone;
  • real time PCR biopsia liquida polmone;
  • NGS DNA e RNA su malattie oncologiche di colon, polmone, melanoma, mammella, stomaco, biopsia liquida polmone.