
Nel nostro laboratorio si eseguono esami istologici o citologici finalizzati alla diagnosi di processo patologico a cui concorrono analisi istochimiche, immunoistochimiche, enzimatiche, di immunofluorescenza, ibridizzazione in sito, estrazione di DNA e RNA, indagini di biologia molecolare su campioni istologici e citologici. Tali indagini sono finalizzate oltre che alla diagnostica, anche alla prognosi perchè indicano la stadiazione di malattia e alle scelte terapeutiche che sono sempre più mirate a bersagli mirati (target-therapy). Le analisi effettuate possono anche contribuire a progetti di ricerca clinica, indispensabili allo sviluppo della medicina basata sulle evidenze
Consiste nell’osservazione al microscopio di cellule prelevate dal nostro organismo, che vengono ottenute per naturale esfoliazione spontanea (es. espettorati, esami urinari, secrezioni mammarie, ecc.), per esfoliazione indotta da manovre pressorie (secrezione mammaria da spremitura, spremitura di raccolte purulente, ecc.), per scraping/raschiamento (pap test, citologia nasale, citologia endometriale, ecc.) ed, infine, per capillarità e/o aspirazione dai diversi organi o tessuti (tiroide, ghiandole salivari, mammella, polmone, ecc.). Consente di fare prevenzione e diagnosi precoce con costi molto contenuti e rischi bassissimi, perchè la metodica risulta di facile e rapida esecuzione, praticamente indolore e di ottima approssimazione diagnostica.
E' possibile effettuare indagini di Biologia Molecolare oncologica su campioni istologici, citologici, strisci freschi e già colorati. Tali indagini hanno lo scopo di ricercare alterazioni a livello genico studiando modificazioni di DNA e RNA estratto dal tessuto. Alcune metodiche sono applicate in-situ su sezioni istologiche per cui consentono di localizzare le alterazioni a livello cellulare e subcellulare. Le analisi molecolari possono essere eseguite su richiesta dell’anatomo patologo oppure essere eseguite su richiesta dell’Oncologo. L’identificazione delle alterazioni genetiche viene eseguita mediante l’utilizzo di innovative tecniche di estrazione di acidi nucleici, amplificazione e sequenziamento sempre più evolute. Forniscono informazioni utili per somministrare farmaci con attività specifiche nei confronti dell'anomalia genetica e per predirne l'efficacia clinica.
Si ricorda che tutti i campioni inviati per esame istopatologico devono pervenire alla S.O.D. accompagnati da Richiesta di esame istologico integralmente compilata e firmata dal medico richiedente.
La richiesta deve contenere le seguenti informazioni:
B: identificazione del mittente
C: identificazione del campione
►ATTENZIONE
Le richieste prive delle informazioni suddette non potranno essere accettate dal personale addetto
Il paziente sottoposto a prelievi di tessuto o cellule può portare il campione ad analizzare sostenendo l'intero costo della prestazione legata all'esame oppure pagando il ticket presentando l'impegnativa del MMG oppure richiedere un esame ambulatoriale in libera professione (questo attualmente viene eseguito solo per le patologie cutanee/dermatologiche) e occorre contattare la Dott.ssa Donatella Brancorsini.
I tempi di conservazione del referto seguono il massimario di scarto aziendale. I referti sono disponibili attraverso il sistema informativo fino al 1990. Nell'archivio istologico della SOD sono conservati le inclusioni e i vetrini per gli ultimi tre anni per ragioni legate alla carenza di spazi; quelli antecendenti vengono inviati ad un archivio esterno. Attualmente sono conservate le inclusioni in paraffina dall'anno 1983 e i preparati su vetrino dall'anno 2010.
La SOD è una struttura ospedaliera e universitaria in cui la ricerca applicata alla clinica può essere eseguita ed è una mission principale oltre all'assistenza. I dati che derivano dalle procedure diagnostiche istopatologiche possono essere inclusi in forma anonima in studi progettati con il consenso al trattamento dei dati in forma anonima. Generalmente il consenso è richiesto in ambito clinico prima di eseguire prelievi per l'esame istologico.
ll materiale istologico è disponibile per revisione della diagnosi, inizio protocolli terapeutici o iter di sperimentazioni farmacologiche.
Non è prevista alcuna tariffa aggiuntiva.
Per richiedere il materiale è necessario presentare richiesta debitamente motivata allo sportello della Segreteria Ritiro referti - dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:00, o tramite e-mail a patologica.ancona@ospedaliriuniti.marche.it.
Sarebbe preferibile avere una richiesta compilata del medico di medicina generale o dal clinico che ha in cura il paziente, ma è possibile anche presentare una richiesta con autocertificazione. Nella documentazione da allegare alla richiesta dovranno essere presenti copia del documento di identità del paziente e i riferimenti del caso istologico in questione.
Si precisa che il ritiro che avviene per interposta persona deve essere sempre accompagnato da delega scritta, fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato.
Si indicano come tempi orientativi per Il ritiro del materiale quelli stimati medi di 8 giorni, che sono necessari per il recupero dall'archivio, la preparazione del tecnico, la validazione del medico e il lavoro amministrativo.
E' possibile segnalare motivi di estrema urgenza per poter abbreviare i tempi, ove tecnicamente possibile. La richiesta ha validità massima di 90 giorni. Scaduti i termini, il paziente che non ha ritirato il materiale, è chiamato a presentare una seconda richiesta.
Il referto dovrebbe essere visionato e valutato dal medico di medicina generale o dal medico che ha in cura il paziente per quel particolare tipo di patologia. In questo modo le spiegazioni sulla patologia riscontrata sono subito finalizzate al percorso di cura.
Il referto può essere ritirato da terze persone previa presentazione di una delega scritta accompagnata dal documento di identità del delegante e del delegato.
La spedizione a domicilio di dati sensibili come quelli contenuti nei referti istologici è fortemente sconsigliata, soprattutto anche per la criticità di eventuali smarrimenti che impediscono l'instaurarsi di terapie adeguate e urgenti. Per chi avesse difficoltà al ritiro in persona in sede, è precista l'opzione dell'invio per e- mail.
Sì. Al momento del prelievo o alla consegna del materiale allo sportello (se il paziente porta autonomamente il campione) deve essere compilato un modulo specifico. Il referto sarà spedito tramite mail con documento criptato, contestualmente sarà inviata tramite SMS a un cellulare una password per l'apertura del referto.
I tempi di refertazione variano in base alla tipologia di esame, all'ordine di priorità e alla complessità del caso. In situazioni di carenza di personale, il rapporto fra carichi di lavoro e disponibilità di personale tecnico, biologo, medico e di segreteria influisce in modo determinante sui tempi.
I tempi medi ottimali per ogni tipologia sono i seguenti:
A tali tempistiche, ove indicato, vanno aggiunti i tempi necessari per le seguenti valutazioni:
Tempi di refertazione superiori a quanto riportato, possono essere determinati dalla particolare complessità del caso, dalla necessità di indagini ulteriori, dalla necessità di condivisione collegiale della diagnosi o di un secondo parere ottenibile da strutture di riferimento. È possibile monitorare il percorso diagnostico del proprio campione telefonando ai numeri indicati e parlando con il personale di Segreteria.