
Il compito di effettuare le prove di compatibilità donatore-ricevente e di selezionare i possibili riceventi dell’organo è affidato al Centro di Riferimento Interregionale (NITp) che utilizza un algoritmo informatizzato in uso dal 1997 e ampiamente condiviso, allo scopo di garantire un ottimale utilizzo degli organi in termini di qualità dei trapianti e una distribuzione equa e trasparente degli organi.
L’assegnazione dei reni prevede che il gruppo sanguigno sia identico fra donatore e ricevente. L’unica eccezione è rappresentata dal paziente immunizzato di gruppo B che può ricevere un rene di gruppo 0, e dal paziente immunizzato di gruppo AB che può ricevere un rene di gruppo A.
Il primo rene viene riservato ai pazienti del NITp iscritti presso il Centro di Trapianto responsabile dell’area che ha procurato il donatore (Pool Locale), il secondo rene viene messo a disposizione dell’intera lista dei pazienti iscritti ai Centri di Trapianto NITp (Pool Generale), comprendendo quindi sia i pazienti residenti in regioni NITp che in regioni non NITp. Dopo la compatibilità AB0 ed il cross-match, il requisito biologico importante è la compatibilità HLA A,B,DR.
Sia i riceventi selezionati nel Pool Locale che quelli del Pool Generale sono ordinati in cinque livelli in base alle incompatibilità con il donatore per gli antigeni del sistema HLA ed al grado di immunizzazione.