
PROTOCOLLI CLINICI DEL PERCORSO CURATIVO ALL’INTERNO DELLA SOSD
PERCORSI E PROTOCOLLI CLINICI MULTIDISCIPLINARI DELLA SOSD
PROGETTO "SPORT TERAPIA USU-CIP"
Trattasi di CONVENZIONE tra l'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI ANCONA ed il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO (CIP), per l'attivazione di una collaborazione volta alla creazione di percorsi di Sport terapia in varie discipline sportive per Pazienti con lesione midollare ricoverati nella SOSD Unità Spinale, grazie al supporto di istruttori CIP e personale dedicato dell'Unità Spinale.
PROGETTO ""RAGGI LIBERI IN UNITÀ SPINALE: PERCORSO DI INTEGRAZIONE ALLA RIABILITAZIONE STANDARD DELLA PERSONA CON LESIONE MIDOLLARE
LA LESIONE DEL MIDOLLO SPINALE È LA LESIONE DEL SÉ SPEZZATO!
Essa colpisce l'individuo in modo globale. Viene leso non solo il corpo ma anche l’equilibrio psichico della persona, con le sue emozioni, i suoi pensieri ed i suoi sentimenti. La gravità delle disabilità che consegue alla lesione (paraplegia o tetraplegia), oltre al drammatico e, spesso, improvviso sconvolgimento della quotidianità, travolge e lede il Paziente nel suo intero Sè che viene, quindi, ""spezzato"". Su questo specifico aspetto, intervengono e si inseriscono le terapie complementari che compongono il progetto ""Raggi Liberi"", e vanno a coadiuvare e ad affiancare l'attività riabilitativa ordinaria, con lo scopo di migliorare l'adesione del Paziente al suo percorso di cura. Il progetto si compone di sessioni di arte-terapia, tecniche di rilassamento, yoga e meditazione, counseling relazionale formulate sulle esigenze dei singoli soggetti. Attraverso queste attività proposte si crea uno spazio accogliente ed empatico, in cui ciascun soggetto può sperimentare il rilassamento profondo, la consapevolezza ed integrazione di mente e corpo, con nuovi movimenti efficaci ed armoniosi e l'elaborazione di contenuti emotivi attraverso la creazione artistica. Le attività complementari vengono eseguite con cadenza settimanale e personalizzate per ogni partecipante.
EDUCATIONAL CHANNEL
In emergenza COVID, è emerso ancor di più il bisogno di supporto medico, riabilitativo, ma anche psico-sociale, da parte dei Pazienti con lesione midollare. A seguito di numerose richieste anche da parte dall'Associazione Paratetraplegici delle Marche (APM) è nato il progetto di un canale educazionale per l'incremento dell'autonomia individuale dei nostri Pazienti anche durante il distanziamento sociale e la creazione di uno strumento comunicativo didattico, aggiornato, anche da remoto, da divulgare attraverso i social media.
Argomenti attualmente sviluppati:
- Indicazioni per la gestione dell'emergenza Covid-19 nelle persone con lesione midollare
- Rimanere Autonomi: la gestione della carrozzina ai tempi del COVID
Argomenti in fase di realizzazione:
- Tutelare la Salute: sicurezza dell'autocateterismo ai tempi del COVID
- Tutelare la Salute: la crisi disreflessica “what to do how to do”.
- Rimanere Autonomi: Sport terapia “a Choice of life”.
ACCORDO INAIL E L’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DELLA MARCHE.
Nel maggio 2022 l’Inail, che è il più grande istituto assicurativo nazionale e una delle più importanti strutture di welfare state (stato sociale), firma questa convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria della Marche.
Attraverso la Convenzione viene attivato un percorso sperimentale rivolto agli infortunati con trauma vertebro-midollare o politrauma in fase post-acuta ricoverati presso l’Unità Spinale Unipolare del AOU della Marche che prevede la possibilità, dopo la valutazioni di carattere medico-scientifiche di operatori esperi, di una tempestiva presa in carico dell’assistito INAIL con il trasferimento al proprio Centro di riabilitazione motoria di Volterra (link) aggiungendo valore al percorso riabilitativo.
Il tutto senza costi per il paziente con l’INAIL che si occupa anche delle spese di viaggio e dell’eventuale sistemazione della famiglia. Secondo Mauro Silvestrini, Direttore della Clinica Neurologica di Torrette, si tratta di una ottima opportunità per i pazienti. Maria Antonietta Recchioni, medico responsabile del Centro Unità Spinale dell’ospedale regionale, ha sottolineato che il paziente arriva in ospedale e viene preso in carico nella fase acuta, mentre il Centro di Volterra.
Il Centro di riabilitazione motoria di Volterra è stato il primo centro clinico dell’Inail interamente dedicato alla riabilitazione intensiva muscolo-scheletrica ed è accreditato presso la Regione Toscana dal 2003 per prestazioni di riabilitazione in regime residenziale (23 posti letto), semiresidenziale (ulteriori 23 posti) e ambulatoriale.
Il trauma spinale costituisce una delle più importanti cause di disabilità nel nostro paese anche in assenza di un vero e proprio disturbo neurologico