Bollini Rosa 2026-2027: en plein dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche che si conferma come eccellenza nazionale
Il riconoscimento agli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere, assegnato stamattina a Roma durante l'evento organizzato da Fondazione Onda ETS. I due presidi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, 'Torrette' e 'Salesi' hanno confermato gli ottimi risultati del passato. Il Dg Gozzini: “I Bollini Rosa sono ormai la conferma di un riconoscimento alla qualità delle nostre strutture”
Prevenzione, diagnosi e cure alle donne, l'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche premiata con il massimo del punteggio durante la cerimonia dei Bollini Rosa dalla Fondazione Onda ETS per il biennio 2026-27. Il presidio di 'Torrette' porta a casa 3 bollini e 2 vanno al materno-infantile 'Salesi'. La conferma della performance, in linea con le edizioni passate, è arrivata stamattina a Roma durante la cerimonia che si è svolta al Ministero della Salute. Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale di AOUM, Armando Marco Gozzini, presente all'evento romano di ieri: “I Bollini Rosa sono il riconoscimento ai nostri centri di eccellenza che si dedicano alla prevenzione e alla cura delle patologie femminili. Il valore del brand negli anni è ormai acquisito e ci conferma al top della qualità nazionale. L'evento ci riconosce la qualità clinica espressa anche attraverso l'appropriatezza delle cure erogate”.
Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alle principali patologie femminili e non solo. Una realtà nazionale, quella presentata da Fondazione Onda ETS, in continua e costante crescita in Italia, capace quest'anno di premiare 370 ospedaliere in Italia.
L'Assessore Regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro, ha voluto congratularsi con la dirigenza e tutto il personale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche per il risultato acquisito: “Il riconoscimento espresso a livello nazionale è un segnale sempre più importante per la nostra sanità, specie in un periodo come questo in cui la cura, la protezione, la focalizzazione sull'essere donna è particolarmente centrale. Un segnale per la comunità oltre che essere un obiettivo per l'Azienda stessa”.