
Giornata Mondiale Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali -L'importanza della diagnosi precoce
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI o IBD) comprendono la Rettocolite Ulcerosa ed il Morbo di Crohn. Negli ultimi anni la prevalenza di malattia è sicuramente aumentata, si calcola che in Italia circa 250.000 persone siano oggi interessate da queste patologie. La frequenza di malattia è leggermente superiore nelle donne rispetto agli uomini, l'età più colpita e tra i 15 e i 45 anni.
Spiega il Dottor Emanuele Bendia - Direttore della Struttura Malattie dell’Apparato Dirigente, Endoscopia Digestiva e MICI dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche : "Le IBD sono malattie a genesi "multifattoriale" tuttora parzialmente conosciuta. l'ipotesi patogenetica più accreditata è quella di una reazione immunologica abnorme da parte dell'intestino nei confronti di stimoli antigenici che possono essere ad esempio di origine batterica - flora batterica intestinale - in pazienti geneticamente predisposti. Esiste anche una familiarità per queste malattie che è sicuramente importante, nel senso che tendono a presentarsi con maggior frequenza nei parenti delle persone affette. Anche situazioni di disagio psichico - come ansia e depressione - possono contribuire alla manifestazione dei sintomi e/o all'intensità dei sintomi ma non sono causali. Per una corretta valutazione diagnostica di queste patologie è necessario uno screening che valuti gli indici di infiammazione - in genere sono negativi nei disturbi funzionali come , ad esempio, nel colon irritabile - come la PCR e la calprotectina fecale. La terapia medica , nelle forme non complicate, consiste nell'utilizzo di molecole e i farmaci biologici. Recentemente sono disponbili anche piccole molecole orali che bloccano selettivamentye alcune vie dell'infiammazione , anti Janus chinasi -anti JAK".