BEAT: il battito che salva la vita
La Cardiologia e UTIC dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche presenta il nuovo brand dedicato all’innovazione clinica e organizzativa
La Cardiologia e UTIC dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, diretta dal dott. Marco Marini, inaugura BEAT, il nuovo brand che racchiude Buone pratiche, Esperienza, Aggiornamento e Teamwork.
BEAT nasce come piattaforma dinamica di condivisione, crescita professionale e integrazione multidisciplinare, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nel campo cardiovascolare.
Il progetto prende avvio con il primo congresso BEAT, in programma venerdì e sabato presso l’Ego Hotel di Ancona, che riunirà esperti di rilevanza nazionale. L’evento prevede relazioni frontali, momenti di confronto sulle pratiche cliniche quotidiane e un’attività interattiva dedicata alla valutazione diagnostica, con un riconoscimento finale basato sulle competenze acquisite.
La Cardiologia e UTIC dell’AOUM rappresenta oggi un punto di riferimento regionale ed extra-regionale nella gestione dello scompenso cardiaco, della cardiopatia ischemica e delle cardiomiopatie, operando in stretta sinergia con l’intero Dipartimento cardiovascolare aziendale.
“Il nostro ruolo – sottolinea il dott. Marini – è quello di garantire risposte adeguate ai pazienti, valorizzando competenze uniche nella gestione di patologie complesse e promuovendo al contempo una collaborazione aperta e condivisa a livello dipartimentale e regionale”.
Con BEAT, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche riafferma la propria visione orientata all’eccellenza, alla formazione continua e al lavoro di squadra, proseguendo la tradizione del presidio cardiologico ex Lancisi e proiettandola verso nuove prospettive di sviluppo clinico e organizzativo.