
La SOD Radioterapia, parte integrante del Dipartimento di Medicina Interna dell’AOU delle Marche, è un Centro altamente specializzato che fornisce trattamenti radianti all’avanguardia mediante tecniche moderne e innovative; combinando radioterapia con intensità modulata (IMRT) ed imaging in bunker (IGRT), si garantisce un’estrema precisione e personalizzazione della cura oncologica, con possibilità di preservazione d’organo e di funzione.
La SOD partecipa attivamente a tutti i PDTA (Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale) oncologici aziendali e regionali e alle attività dei team multidisciplinari oncologici (carcinoma del polmone ed altre neoplasie toraciche, neoplasie gastroenteriche, ginecologiche, della mammella, della cute, della prostata ed altre patologie urologiche, neoplasie del distretto testa-collo, neoplasie del sistema nervoso centrale e periferico, ematologiche, pediatriche, del pancreas e vie biliari, del fegato); svolge il ruolo di coordinazione del PDTA del colon-retto.
E’ Centro di riferimento regionale per il trattamento dei tumori pediatrici con protocolli condivisi nazionali ed internazionali.
E’ il riferimento regionale per la brachiterapia delle neoplasie ginecologiche e cutanee.
Eroga Total Body Irradiation (TBI) nelle forme ematologiche.
Ogni anno vengono effettuati circa 1600 trattamenti, pianificati in più del 60% dei casi, con tecnica IMRT/VMAT (radioterapia con intensità modulata).
Tutti i trattamenti sono erogati mediante IGRT con l’impiego degli strumenti tecnologicamente più avanzati nel campo del board imaging come Cone Beam CT (CBCT, CBCT 4D), Megavoltage CT (MVCT) ed ExacTrac X-Ray.
Vengono erogati trattamenti stereotassici brain e body mediante l'utilizzo dell'acceleratore lineare Truebeam STX Varian dotato di collimatore micro-multilamellare, lettino robotico con 6 gradi di libertà e sistema BrainLab ExacTrac X-Ray per radiochirurgia stereotassica brain e spine.
I trattamenti del distretto toracico e dell'addome superiore vengono effettuati con controllo del movimento respiratorio (RT 4D).
La Tomotherapy rende possibile trattamenti su grandi campi quali l’Irradiazione craniospinale e trattamenti di target complessi e/o superficiali.
Presentazione e storia
La storia della Radioterapia di Ancona inizia nel 1960 con l'apertura del reparto presso l'Ospedale Umberto I: la dotazione tecnologica prevedeva una unità di Cobaltoterapia.
1974-1982: trasferimento presso l'Ospedale Oncologico F. Angelini, con 2 unità di Cobaltoterapia
1982: cessazione dell’attività dell’Ospedale Oncologico di Posatora in seguito ad una frana
1985: riapertura della Radioterapia presso l’Ospedale Regionale, polo di Torrette
1991: entra in funzione il primo Acceleratore Linac (Saturno), che concluderà la sua attività a fine 2005
1999: entra in funzione il Clinac 2100 Varian dotato di collimatore multilamellare per trattamenti 3D (che concluderà la sua attività nel 2018)
2002: entra in funzione il Clinac 600 Varian dotato di collimatore multilamellare per trattamenti 3D (che concluderà la sua attività nel 2019)
2006: entra in funzione il Clinac 21 EX, dotato di On Board Imaging per trattamenti in tecnica IGRT (Image Guided RadioTherapy), IMRT (Intensity Modulated Radiotherapy) e Gating Respiratorio (4D)
2008: inizio dell’attivita di Brachiterapia ad alto rateo di dose HDR (Microselectron HDR)
2012: acquisizione della Tomotherapy come 4° Linac che inizia l’utilizzo clinico nel gennaio 2013
2015: implementazione della IMRT volumetrica (RapidArc) sull’acceleratore 21 EX
2017: acquisizione del Simulatore CT Aquilion Toshiba Large Bore, dotato di sistema RPM Varian per l’acquisizione di TC 4D per la gestione del movimento respiratorio
2017: acquisizione del nuovo sistema Flexitron Nucletron per Brachiterapia ad alto rateo di dose HDR
2018: entra in funzione il Linac Truebeam STX Varian con On Board Imager (OBI), collimatore micro-multilamellare, lettino robotico con 6 gradi di libertà, sistema RPM (per la gestione del movimento respiratorio), sistema BrainLab ExacTrac X-Ray per radiochirurgia stereotassica brain e spine
2019: entra in funzione il secondo True Beam Varian